Cos'è?
Caratterizzata dalla processione che si articola per le strade di Ibla, la statua del cavaliere (rappresentato a cavallo, vestito come un antico soldato, armato di una lancia d'argento mentre affronta e uccide un terribile drago) viene portata a spalla dai fedeli e seguita da una folla di devoti. Per la grande occasione la chiesa viene addobbata con stendardi, fiori e luci e la statua del santo cavaliere e dell'arca santa (contenente le reliquie del santo patrono e di altri santi) vengono poste nei due altari laterali della chiesa per la venerazione dei fedeli.
L'intera città - vicoli, strade, piazze, si veste di luminarie e di vivaci colori, inoltre le pregevoli porte intagliate della chiesa madre, che nel corso dell'anno rimangono coperte da due imposte, si aprono per la gioia dei fedeli. I festeggiamenti cominciano circa un mese prima, quando le due statue vengono scese, con un antico procedimento, dalle due nicchie laterali poste nelle due navate laterali, poi si attendono con ansia i tre giorni dell'ultima settimana di maggio (venerdi sabato e domenica) a suon di banda e di mortaretti si porta fuori il simulacro di San Giorgio.